Cogliere le opportunità nel mercato obbligazionario europeo in un contesto di espansione fiscale
Riepilogo
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Comunicazione di marketing per investitori professionali
In sintesi
- Il reddito fisso in Europa è in evoluzione, trainato dalle prospettive di allentamento fiscale, da una nuova politica monetaria da parte delle bance centrale e dalle mutate aspettative del mercato.
- In tale contesto, i mercati hanno reagito prezzando un approccio meno accomodante da parte della BCE, con aspettative che si spostano verso un tasso terminale più alto di quanto previsto in precedenza e un ritmo più lento di allentamento monetario1.
- Nonostante i rendimenti in rialzo, crediamo che le obbligazioni a più lunga scadenza restino interessanti poiché la BCE continua a tagliare i tassi mentre il credito investment grade offre potenzialmente un reddito stabile sostenuto da fondamentali aziendali robusti.
Introduzione : uno scenario in evoluzione per le obbligazioni europee
In Europa, la prospettiva senza precedenti di un allentamento fiscale in Germania ha modificato il focus del mercato, passato dalla debolezza strutturale della regione a una visione più ottimistica di crescita nel medio termine.
La Germania intende costituire un fondo per le infrastrutture da 500 miliardi di euro e allentare i vincoli costituzionali sul debito pubblico al fine di consentire un incremento della spesa per la difesa. Tali sviluppi sono in linea con la transizione in corso nell’ambito dell’Unione Europea che è entrata ufficialmente in una fase di “riarmo” e punta a incrementare la spesa per rafforzare la difesa. Nel 2024 la spesa per la difesa degli stati membri dell’UE era di circa 326 miliardi di euro, ovvero circa l’1,9% del Pil della regione2. Per arrivare al 3% - 3,5% del Pil serviranno maggiori sforzi a livello della finanziaria per l’UE, tra 200 miliardi e 275 miliardi di euro3.
Tali novità avranno un forte impatto sulla crescita a medio termine dell’Eurozona. Il piano per le infrastrutture in Germania sembra promettente per l’economia tedesca e, per estensione, per l’Europa. Nel giro dei prossimi 10 anni, Berlino intende spendere 50 miliardi di euro all’anno, ovvero circa l’1,2% del Pil 2024 della Germania4.
In tale scenario, una maggiore spesa fiscale per le infrastrutture e la difesa comporta un consistente aumento del fabbisogno finanziario e, nel caso della Germania, un notevole incremento delle emissioni di Bund. Se consideriamo le previsioni di spesa per le infrastrutture e la difesa, il fabbisogno finanziario annuale della Germania nei prossimi anni verosimilmente aumenterà di 250 - 325 miliardi di euro5.
Nel frattempo, la Banca Centrale Europea (BCE) ha adottato una politica che ha definito “evolutiva”. Il crollo dei Bund tedeschi correlato ai piani di spesa, abbinato all’incertezza globale alimentata dalle politiche di Trump, ha delineato uno scenario complesso per la politica monetaria. Durante il recente incontro, il Presidente della BCE Christine Lagarde ha sottolineato che l’istituto deve affrontare sia i rischi al rialzo che i rischi al ribasso dell’inflazione, e ha evidenziato il maggior grado d’incertezza. La BCE ha ribadito che le decisioni si baseranno sui dati e ha riconosciuto che il ritmo con cui si susseguono gli eventi non consente di dormire sugli allori.
Titoli di Stato : nuovo panorama fiscale e tagli ai tassi
Gli ambiziosi piani di spesa della Germania stanno già influenzando i mercati obbligazionari europei. Dopo l’annuncio dell’espansione fiscale su vasta scala, il rendimento dei Bund è aumentato di 50 punti base in due settimane soltanto, poiché gli investitori si sono adeguati alle aspettative di un incremento della crescita, di un aumento dell’inflazione nel medio termine e di un debito pubblico più elevato6. Ciò ha provocato un irripidimento della curva dei rendimenti in Europa, dato che i rendimenti obbligazionari a più lungo termine sono saliti più dei tassi a breve.
I mercati hanno rivisto inoltre le loro previsioni in merito alla politica della Banca Centrale Europea (BCE). Inizialmente si prevedeva un ciclo di tagli ai tassi più aggressivo poiché l’inflazione era diminuita, ma l’incremento della spesa pubblica e le incertezze sul fronte commerciale hanno spinto gli investitori a prevedere un approccio meno accomodante da parte della BCE. Il tasso terminale previsto è stato rivisto al rialzo al 2%, e le aspettative di tassi più elevati si estendono al 2026 e 20277.
Perché rileviamo opportunità nelle obligazioni a più lunga scadenza
Anche se i rendimenti obbligazionari recentemente sono saliti, secondo noi le obbligazioni a più lunga scadenza restano interessanti. Prevediamo che la BCE continui a tagliare i tassi d’interesse e ciò in genere sostiene i prezzi delle obbligazioni. Inoltre, i rendimenti restano alti rispetto agli ultimi anni, rendendo questo un momento potenzialmente favorevole per bloccare i rendimenti prima che i tassi scendano ulteriormente.
Vale la pena di considerare che i rischi globali, come le tensioni commerciali o il rallentamento della crescita economica, potrebbero spingere nuovamente gli investitori verso “porti sicuri” come i titoli di Stato, facendo salire i prezzi.
Credito investment grade : fondamentali solidi e potenziale di rendimento
Oltre alle opportunità in titoli di Stato, crediamo che le obbligazioni societarie investment grade offrano un’opzione interessante agli investitori alla ricerca di rendimenti stabili. Mentre i rendimenti dei titoli di Stato sono aumentati, le obbligazioni societarie continuano a offrire un forte potenziale di reddito, sostenuto da fondamentali aziendali solidi e da una domanda costante da parte degli investitori. Molte imprese nell’Eurozona presentano un debito contenuto, una solida redditività e una gestione finanziaria rigorosa, per cui sono in grado di affrontare le mutevoli condizioni del mercato. Nel contempo, molte aziende stanno rifinanziando il debito in modo proattivo in vista delle scadenze imminenti, e approfittano delle condizioni di finanziamento stabili per rafforzare la propria situazione finanziaria.
La propensione degli investitori per le obbligazioni societarie resta alta e la domanda nei mercati del credito europei costante. Nonostante il restringimento degli spread di credito, il carry (ovvero il reddito ottenuto conservando le obbligazioni in portafoglio) resta il fattore principale del rendimento e rappresenta per gli investitori una fonte affidabile di reddito. Con i titoli ad alto rendimento, a nostro giudizio meno interessanti per via del restringimento degli spread, il credito investment grade continua a offrire un buon mix di stabilità e generazione di reddito, che lo rende un complemento potenzialmente utile all'esposizione ai titoli di Stato.
Conclusioni: trovare opportunità in un mercato obbligazionario in evoluzione
Sulla scorta dell’aumento della spesa per la difesa nell’UE, del cambiamento storico nell’approccio della Germania al debito pubblico, dei tagli dei tassi in corso da parte della BCE, il reddito fisso europeo offre opportunità di investimento interessanti.
A nostro giudizio, i titoli di Stato a più lunga scadenza sono interessanti, poiché i tagli ai tassi continuano a favorire i mercati del reddito fisso, nonostante l’incremento delle emissioni.
Il credito investment grade offre stabilità e un buon potenziale di reddito, anche grazie ai fondamentali societari robusti e alla domanda costante da parte degli investitori.
Con l’evoluzione dei mercati del debito europei, è importante mantenere una posizione negli asset di qualità per affrontare uno scenario in evoluzione.
Come cogliere queste opportunità
1. Banca Centrale Europea, “Bollettino economico BCE – marzo 2025.” ECB.europa.eu, 2025
2. Consiglio dell’Unione Europea, “La difesa in cifre.” Consilium.europa.eu, 2024.
3. Financial Times, “I Paesi europei dovranno stanziare 275 miliardi di euro per centrare gli obiettivi di difesa”, FT.com, 2024
4. Reuters, “L’espansione fiscale in Germania, secondo DIW, farà crescere il Pil entro il 2026”, Reuters.com, 14 marzo 2025.
5. CBS News, “La Germania approva un pacchetto di spesa da mille miliardi di euro, tra cui 500 miliardi di euro per le infrastrutture”, Cbsnews.com, 2025.
6. Reuters, “L’aumento della spesa in Germania avrà un effetto duraturo sui mercati obbligazionari globali.” Reuters.com, 10 marzo 2025
7. Amundi, Bloomberg, al 25 marzo 2025
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